Dipartimento Italiano Studi Orientali Università “Sapienza”
Questo di lunedì 8 aprile è il primo incontro ufficiale del tour “Tibet in Italia. Segni di Cultura, Semi di Pace“, finanziato dall’Unione Buddhista Italiana (UBI) e realizzato da AREF International ETS, in collaborazione con l’Associazione Italia Tibet e diversi Organismi Istituzionali attivi nel sostenere la causa del Tibet.
Mr. Tenzin Topdhen (Direttore del Nuovo Museo del Tibet di Dharamsala), insieme al collega Mr. Tenzin Khetsun, a Filippo Lunardo (docente di lingua e letteratura Tibetana II presso il Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali dell’Università di Roma “Sapienza”), a Marilia Bellaterra e Federico Petrozzi (Presidente e Vicepresidente di AREF International ETS) presenterà a professori e studenti la situazione del Tibet, dopo oltre 60 anni di occupazione e quella della diaspora. Sottolineando l’importanza di conoscere e preservare, per le future generazioni, un patrimonio artistico e culturale così prezioso e a rischio di estinzione.
Questo evento è di particolare rilievo perché, sebbene solo simbolicamente, rappresenta anche l’autonomia di giudizio, da parte del “nostro” Paese, nell’ambito della formazione superiore.
Un ringraziamento particolare va a Filippo Lunardo, docente di Lingua e letteratura Tibetana II che ci ha accolto, nell’ambito del suo insegnamento, presso il Dipartimento Istituto Italiano Studi Orientali dell’Università di Roma “Sapienza”. Prendiamo questo suo invito a titolo personale come un auspicio affinché le Istituzioni formative superiori del nostro Paese possano considerare la causa del Tibet un tema prezioso da celebrare e non da tenere in sordina.
Quello che ci ha particolarmente colpito è stato l’entusiasmo del Professor Filippo Lunardo e la calorosa accoglienza di tutti i presenti. Insieme alla tangibile emozione nell’ascoltare i temi trattati e nel formulare domande specifiche e dirette per la causa del Tibet.
“La cultura tibetana appartiene all’intera umanità e la sua estinzione sarebbe una perdita non solo per i Tibetani ma per il mondo intero. Perciò mi rivolgo alle persone di ogni cultura perché possano aiutare i Tibetani a preservare il loro patrimonio culturale così ricco e unico”
H.H. XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso.
Today, April 8th, marks the scheduled first official meeting of the “Tibet in Italy: Signs of Culture, Seeds of Peace” tour, funded by UBI and organized by AREF International ETS, in collaboration with the Italia-Tibet Association and various institutional bodies, active in supporting the cause of Tibet.
Mr. Tenzin Topdhen (Director of the New Tibet Museum in Dharamsala), along with his colleague Mr. Tenzin Khetsun, Filippo Lunardo (Professor of Tibetan Language and Literature II at the Italian Institute of Oriental Studies of “La Sapienza”), Marilia Bellaterra, and Federico Petrozzi (President and Vice President of AREF International ETS), will present to professors and students the situation of Tibet, following over 60 years of occupation, and that of the diaspora. They will emphasize the importance of understanding and preserving, for future generations, such a precious and endangered artistic and cultural heritage.
This event holds particular significance because, symbolically, it also represents our autonomy of judgment in the realm of higher education.
“Tibetan culture belongs to all of humanity, and its extinction would be a loss not only for Tibetans but for the entire world. Therefore, I appeal to people of every culture to help Tibetans preserve their rich and unique cultural heritage.”
H.H. XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso